
Igiene e prevenzione Oggi sappiamo che molte malattie di denti e gengive che una volta, venendo trascurati, spesso portavano alla perdita dei denti, possono essere evitate grazie a una corretta igiene orale quotidiana, preposta ad eliminare il principale nemico dei denti: la placca batterica. L’igiene orale domiciliare non è però sufficiente a salvaguardare la salute della bocca, dunque periodicamente, bisogna provvedere ad una visita professionale, quest’ultima con una frequenza che va dai 3 ai 6 mesi.
Sbiancamento dei denti Sono numerosi i trattamenti sbiancanti ai quali le persone si sottopongono per affrontare inestetismi relativi a denti che per vari motivi presentano alterazioni cromatiche o sono troppo scuri, ma bisogna avere l’accortezza di sottoporsi solo ai trattamenti che non rovinano lo smalto.
Odontoiatria estetica
Il sorriso è la prima immagine di noi. Il principale elemento di approccio e confronto con il mondo degli altri. L’odontoiatria estetica si occupa delle terapie dentali con una particolare attenzione alla naturalezza dell’estetica del sorriso.
Nella foto a destra: Restauro Protesico con corone in ceramica
Può soddisfare il desiderio di avere denti belli e ringiovanire il viso, cambiandone colore, forma e posizione, attraverso alcune tecniche:

Faccette o veneers Questa metodica consente di intervenire oltre che sul colore, sulla forma e posizione dei denti; correggendo l’allineamento. Le faccette in ceramica sono restauri molto conservativi, applicati in presenza di problemi cromatici gravi o problemi estetico-anatomici di composizione. La durata media di questi restauri è circa 10 anni, ma questo tempo può essere aumentato con un buon programma di igiene.
Ricostruzioni bianche in composito A base di resine e cristalli di quarzo, consistono nel ricostruire le cavità residue all’ asportazione della carie sui denti. Il risultato, entro dimensioni limitate, è eccellente rendendo praticamente invisibile l’otturazione.
Corone in ceramica integrale Consistono nel ricoprire completamente a 360° gradi i denti interessati, interamente in materiale estetico ovvero in ceramica. E’ un intervento della massima estetica, per dare estrema naturalezza ai denti.
Correzione degli spazi interdentali (diastemi) Quando occorre e in base alla loro ampiezza si possono risolvere in tre modi:
Il più semplice, di risultato immediato ma di durata più breve, si effettua con compositi –materiali usati nelle ricostruzioni dentali.
Un altro modo consiste in trattamenti ortodontici, di breve durata, risolvibili anche con ortodonzia invisibile. Consiste in una serie di mascherine programmate a far aderire i denti tra loro chiudendo gli spazi. Metodo più lungo, ma più risolutivo.
Ultimo metodo, consiste nel fare delle faccette leggermente più larghe in maniera da chiudere gli spazi. Contemporaneamente, si può correggere il colore sbiancandolo.

Conservativa Tale disciplina si prefigge principalmente di trattare la carie, conservando il più possibile la struttura dentale integra. Appartengono ai trattamenti conservativi: le ricostruzioni e gli intarzi. La durata è garantita per circa 10 anni.
Ortodonzia Un corretto allineamento, e quindi anche una corretta occlusione della bocca, permette una giusta masticazione. Inoltre può prevenire problemi più seri di natura articolare, come: dolore articolare all’apertura e alla chiusura della mandibola, dolore all’orecchio, vertigini, dolori cervicali ed emicranie. L’ortodonzia può essere praticata a qualsiasi età, non solo da bambini o adolescenti. Grazie alle nuove tecnologie, è possibile applicare apparecchi tradizionali ma anche un nuovo tipo di trattamento invisibile, sia fisso che mobile.
Nella foto a destra: Vediamo problema di malocclusione: morso aperto (i denti di sopra e sotto non combaciano), II Classe scheletrica, deglutizione atipica (la paziente posiziona la lingua tra gli incisivi). Terapia: 30 mesi terapia ortodontica con apparecchiature fisse multibrackets (gli attacchi superiori ed inferiori).

Neurognatologia La Neurognatologia è la branca dell’Odontoiatria che studia i rapporti esistenti tra ossa mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolari e muscoli masticatori. Tali strutture lavorano in equilibrio ed in maniera coordinata, permettendo di mangiare, di parlare ed anche sorridere. Nella nostra pratica clinica quotidiana, ci troviamo di fronte a pazienti che mostrano un’alterazione di tale sistema, presentando disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, dolore ai muscoli masticatori, cefalee. Eventi che possono condurre a tali problemi sono traumi di vario genere, malocclusioni, parafunzioni (serramento, bruxismo), stress, fattori psicosociali e personali. La terapia gnatologica ha come obiettivo quello di ristabilire i normali rapporti articolari. Mediante l’uso di dispositivi individuali e specifici per ogni paziente, si favorisce il ripristino di una corretta funzione articolare, favorendo anche il rilassamento dei muscoli masticatori.
Pedodonzia È la cura dei denti nei bambini. È fondamentale intervenire prima possibile, mediamente già a tre anni, non solo per curare in tempo eventuali carie ai denti da latte, ma soprattutto per occuparsi dell’aspetto psicologico della visita odontoiatrica nei bambini, abituandoli alla figura del dentista. A differenza di quanto affermano credenze comuni, secondo le quali i denti da latte non devono essere curati in quanto vanno persi, bisogna invece intervenire tempestivamente perché sino alla loro permuta ricoprono tutte le funzioni che hanno i denti permanenti, con in più, il compito di mantenere lo spazio.
